L’appuntamento è per sabato 1° febbraio 2020 alle ore 15:00 presso la Porta di San Francesco a Penne per sostenere la “protesta” per difendere i diritti di 20 ragazzi, affetti da grave disabilità, che dal 20 dicembre scorso sono nuovamente a casa non potendo più usufruire del Centro Diurno Sociale. (Vedi servizio il nostro servizio https://www.youtube.com/watch?v=dJ9ZYU8JxGI)

La situazione attualmente risulta in stand-by dal mese di dicembre – fa sapere l’associazione – ed è precipitata dopo che il bando ha assegnato la nuova gestione del Centro diurno alla ditta SGS di Lanciano che a sua volta ad oggi non ancora avvia il servizio, mettendo in difficoltà le tante famiglie ormai allo stremo delle forze.

I problemi però non finiscono qui dato che la nuova sistemazione concessa al Centro diurno, in pieno centro storico a Penne, non è idonea ad ospitare i 20 ragazzi disabili che ripetiamo hanno gravi patologie.

L’obiettivo per i ragazzi e famiglie è quello di ricevere risposte immediate e sicure da Regione Abruzzo, ECAD e Comune di Penne.