BY MAURO D’AGOSTINO ON 29 GENNAIO 2020
Cambiano i musicisti ma, purtroppo, la musica è sempre la stessa e così continua la lotta della Onlus “Abbattiamo le barriere” della zona Vestina.
Affetti da gravi disabilità 20 ragazzi non possono più usufruire del centro diurno sociale mettendo in gravi difficoltà e creando notevoli disagi sua a loro stessi che alle loro famiglie.
Da tempo le famiglie di questi ragazzi attendono risposte concrete dalle istituzioni ma, a quanto pare, le loro proteste rimbalzano come su un muro di gomma. La situazione, che nel tempo ha avuto momenti sereni, a dire il vero pochi, e momenti di assoluto disagio, è precipitata alla fine di dicembre dello scorso anno. Dal 20 dicembre scorso sono nuovamente tutti a casa non potendo più usufruire del Centro Diurno Sociale.
In una nota dell’associazione si legge: “La situazione attualmente in stand-by dal mese di dicembre è precipitata dopo che il bando ha assegnato la nuova gestione del Centro diurno alla ditta SGS di Lanciano che a sua volta ad oggi non ancora avvia il servizio, mettendo in difficoltà le tante famiglie ormai allo stremo delle forze.
Ad aggravare ancor di più questa situazione la nuova sistemazione non idonea ad ospitare, ripetiamo disabili con gravi patologie concessa al Centro diurno”.
Una problematica importante che purtroppo tocca solo una parte della popolazione. Chi non conosce direttamente cosa comporti la gestione di un grave disabile, riesce anche a mala pena ad immaginare quali e quante difficoltà devo superare le loro famiglie.
Sentir parlare bene, udire promesse che sono puntualmente disattese, lascia davvero un grande amaro in bocca oltre che un sempre minore rispetto e stima nei confronti di amministratori pubblici troppe volte disattenti o poco sensibili.
L’appello dell’associazione “Abbattiamo le barriere Onlus” cerca aiuto e per questo invita tutta la cittadinanza dell’intera area Vestina a partecipare, sabato 1 febbraio 2020 alle ore 15.00, ad una manifestazione pubblica a cui farà seguito un corteo per difendere i diritti di 20 ragazzi affetti da grave disabilità,
Appuntamento quindi sabato, ore 15.00, Porta San Francesco Penne, per aiutare quanti non possono aiutarsi da soli.